10 febbraio 2008

בית לחם


Dal 1080 al 1220 circa, nella sud della Francia vengono costruite una serie di maestose cattedrali gotiche dedicate a Notre-Dame (Nostra Signora).
Una dopo l'altra, sorsero le cattedrali di Evreux, di Rouen, di Reims, di Amiens, di Bayeux, di Parigi, di Chartres.
La tecnica architettonia è innovativa e curiosamente elaborata rispetto al precedente stile romanico.
I piani di costruzione ed i progetti originali di esecuzione di queste cattedrali non furono mai trovati.
Le opere murarie erano fatte con una maestria eccezionale, quasi prodigiosa.
I contrafforti esterni esercitano una spinta sulle pareti laterali della navata, e così facendo il peso, anziché gravare verso il basso, viene spinto verso l'alto, e tutta la struttura risulta proiettata verso il cielo.
Progettate allo stesso modo, le cattedrali vennero costruite su luoghi già considerati sacri al culto della "Grande Madre", divinità primordiale presente in tutti i culti tradizionali.
Dedicate tutte e sette a Notre Dame (Vergine Maria, Signora Celeste), hanno pianta a croce latina, presentano l’abside rivolta ad est (cioè verso il sorgere del Sole) e se unite insieme formano esattamente la costellazione della Vergine sul suolo di Francia.
Tutte le cattedrali presentano rappresentazioni allegoriche e simbologiche alchemiche ed ermetiche, segno distintivo di profonda conoscenza dei Costruttori per quanto riguarda le scienze tradizionali (matematica, metafisica, geometria e astronomia).
Nella cripta di ognuna delle cattedrali è presente una "Vergine Nera" (statue o bassorilievi): notevole la corrispondenza con i templi egizi ove veniva posta una Iside (la grande madre celeste) nera nei sotterranei; simmetricamente in cima alle cattedrali veniva posta una rappresentazione
della vergine dorata.
La posizione delle cattedrali gotiche sul suolo di Francia ricalca con estrema precisione la forma della costellazione della Vergine.

La stella più prominente di questa costellazione è Spica (α Vir), che rappresenta una spiga di frumento in mano alla dea.
Ricordiamo tramite l'esegesi cristiana che Gesù nacque dalla Vergine a Betlemme (בית לחם), che significa letteralmente "casa del pane".

Evidente è perciò la correlazione tra la Vergine Celeste (Notre-Dame) e la Vergine Terrena (cattedrale), evidenziata infatti anche
tramite la corrispodnenza architettonica della Vergine posta in basso e la Vergine posta in cima delle cattedrali.




Approfondimenti:

Louis Charpentier - "Les mystères de la cathédrale de Chartres"
http://it.wikipedia.org/wiki/Gotico_francese
http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Chartres
http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Notre-Dame_(Amiens)
http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Notre-Dame_(Reims)
http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Notre-Dame_(Parigi)
http://it.wikipedia.org/wiki/Vergine_(costellazione)
http://it.wikipedia.org/wiki/Iside

1 commento:

Unknown ha detto...

I contrafforti più che spingere la costrizione verso l'alto alleggeriscono le pareti. Già conosciuti nel romanico, nel gotico trovano la loro massima espressione dove da elemeti strutturali essi prendono valenza decorativa e significativa, inoltre, evolvono da mera struttura di sostegno pesante e ingombrante in meravigliose espressioni artistiche quando sorreggono guglie ed archi rampanti.
In ogni caso, il loro scopo era quello di togliere la struttura portante dell'interno dell'edificio permettendo grandi superfici e vetrate. Per assurdo le strutture gotiche seppur di pietra sono costruite di luce e di luce (solare) hanno le pareti, a simulacro del Paradiso e della Gerusalemme Celeste.